Diario del Roma Motor Show 2008
Era da qualche tempo che volevo partecipare al Roma Motor Show, vera e propria vetrina romana di tutto ciò che riguarda il mondo dei motori, giunta al suo 61° anno. Fissato il mio obiettivo, sono così riuscito a far partecipare il Registro Autobianchi, raccogliendo il favore di Laura e Marco quando ho proposto la mia idea. L’organizzazione del Roma Motor Show si è mostrata subito entusiasta della volontà e passione mostrata, tanto da ottenere immediatamente parere favorevole per la cessione degli spazi e da ricevere personalmente i complimenti per la serietà e l’impegno che il gruppo ha dimostrato nel corso della manifestazione.
La manifestazione si è svolta nel corso dei giorni 6-7-8 Giugno 2008 presso il Foro Italico-Viale dei Gladiatori in Roma.
Il Venerdì mattina è dedicato all’allestimento degli spazi. Alessandra Rapisarda con la sua FIAT 500 F del 1970 di colore verde scuro (colore più unico che raro) ed io con la mia personalizzata A112 Babyflame del 1984 arriviamo alle ore 10.00. Anche non essendo iscritta al Registro, Alessandra mostra grande partecipazione aiutandomi instancabilmente durante tutto il corso della manifestazione. Montiamo i gazebo che ho acquistato, tavolo e sedie “trafugati” dalle nostre case, bandiere e “vessilli” del Registro fornitimi direttamente da Orbassano. Sotto lo sguardo minaccioso del cupo e nuvoloso cielo riusciamo ad essere pronti per le 14.00 in tempo per l’apertura al pubblico delle 16.00. Nel frattempo giungono la mia fidanzata Ilaria Farina che fornisce il suo contributo alla “causa” e Michele con la sua Y10 turbo del 1986. Il nostro stand è inserito in una cornice davvero suggestiva e affascinante ai piedi dello Stadio Olimpico e nei pressi del Foro Italico. Facciamo conoscenza, creando simpatici siparietti, con altri club come il Delta Virus Club, il 500 Fans Club e il PSA Roma Tuning Club, con i quali condividiamo la passione per le nostre auto e la voglia di divertirsi (epiche le gare di “rombo” con i ragazzi del PSA).
Il Sabato conta su una maggiore affluenza di pubblico e soprattutto di auto al nostro stand. Giungono la A112 abarth 70hp del 1984 di Massimo Quarta e la A112 abarth 58hp del 1970 di Giuseppe Ripani.
La Domenica è il clou della manifestazione e il nostro stand è a pieno organico, aggiungendosi le vetture: A112 abarth 70hp del 1984 di Santino Lopez, A111 del 1972 di Paolo Dalla Massara, A112 elegant (l’auto del “convento” ) del 1972 di Gualtiero Tarini, la Giardiniera del 1972 di Ivan Scamolla e la A112 elegant del 1973 di Alessandro Balzarotti. Davanti a noi sfilano le auto d’epoca della sfilata di eleganza della carrozzeria, a cui l’anno scorso ho partecipato, ma le nostre beneamate rimangono fiere e impassibili imponendo il loro fascino. La pioggia inizia a cadere su di noi e soprattutto sulle nostre vetture (!), ma appena da tregua, siamo tutti pronti, tipo pit-stop, all’asciugatura e pulitura come un vero e proprio team: addirittura in tre (Ilaria, Alessandra ed io) sulla mia!
Arriva finalmente l’atteso momento della sfilata. Siamo trepidanti ed emozionati di far rombare ed ammirare le nostre bambine. Aspettiamo il nostro turno un po’ con l’ansia che la pioggia ci accompagni, ma eccoci finalmente entriamo nell’arena dove il pubblico ci attende. Lo speaker non rispetta proprio fedelmente la descrizione delle vetture che ho preparato ma l’ordine d’ingresso rimane invariato, FIAT 500 F, Giardiniera, A111, Y10 turbo e poi la parata delle A112: elegant seconda e terza serie, abarth prima serie, abarth sesta serie e la mia abarth Babyflame. Il pubblico va in delirio, rimaniamo nell’arena per le foto, faccio un breve discorso e poi riceviamo la coppa della manifestazione. Rombando come siamo entrati facciamo la nostra uscita. Si saluta chi dei partecipanti deve andare via e poi la squadra, formata da Ilaria, Alessandra, Giuseppe, Gualtiero ed io, smonta lo stand a tempo di record così da evitare un bagno di pioggia.
Durante i tre giorni abbiamo ricevuto numerose richieste di contatto da parte di potenziali soci o semplicemente da parte di appassionati che cercano consigli e informazioni. Il nostro impegno è stato così apprezzato che sto ricevendo richieste di partecipazione ad altri eventi da parte di altri club.
Tutte le vetture esposte hanno riscosso un gran successo, ciascuna per la sua storicità, unicità, particolarità o originalità. Numerose persone, soprattutto bambini, si sono fotografati in compagnia delle nostre auto, fremendo dalla voglia di salire a bordo per provarne l’ebbrezza. Personalmente ho provato una gran gioia a vedere i bambini così felici ed entusiasti di vedere auto che spesso associano al mondo dei cartoni animati.
È stata un’esperienza davvero molto entusiasmante (anche se abbastanza stancante) in cui si è avuta la possibilità di incontrare persone con la stessa passione e voglia di partecipare.
Si è riuscito a formare un bel gruppo a cui rivolgo un sentito grazie e con cui spero di continuare a condividere tali momenti.
